MediaPower diventa distributore unico di EditShare in Francia

Storytelling e semplificazione del flusso di lavoro collaborativo “on prem” e “in cloud”

MediaPower annuncia un importante accordo di distribuzione dei prodotti e delle tecnologie EditShare per MediaPower France.

Philippe Gaudion, già CEO di Veo-Labs, uno dei molti marchi prestigiosi rappresentati in Italia da MediaPower, sarà alla guida di questa nuova avventura. 

Con una base attiva di 1800 clienti nuovi lo scorso anno e una crescita notevole del 24% nel 2021, malgrado due anni obiettivamente ostici a causa della pandemia, EditShare si affaccia al mercato francese con nuove energie, grazie a questa nuova partnership con MediaPower France.

L’interesse si concentra soprattuto, ma non solo, sul remote editing e nuovi metodi di fare produzione televisiva. 

Le proposte sono differenti e a vari livelli, con referenze di prestigio in molte aree:

dai reality, alla post tradizionale e collaborativa a distanza, ai broadcaster, ai molti mercati dell’audiovisivo, il corporate con grandi clienti, e l’educational.




Vincent Eade, Regional Vice President of Sales – EMEA, di EditShare soddisfatto dichiara:
“L’IBC 2022 di Amsterdam è stata per EditShare un’ottima occasione per presentare le ultime tecnologie che danno una forte spinta a tutto il comparto della produzione televisiva e alla post produzione audiovisiva in genere. Le dimostrazioni continue a cavallo tra produzione remota e applicazioni sul cloud hanno sollevato moltissimo interesse e affluenza, ma questo non ci ha impedito di stringere un importante accordo con MediaPower che gestirà la distribuzione dei nostri prodotti su tutto il mercato francese”.

Marcello Dellepiane, CEO di MediaPower, ugualmente soddisfatto, sottolinea:

Il mercato francese è molto interessante e potrà dare molte soddisfazioni poiché EditShare in generale propone interazioni nei flussi di lavoro in remote production e cloud. Tutto ciò consente ai team creativi un lavoro collaborativosvincolato dalla effettiva localizzazione geografica – ossia proprio quello che il mercato oggi richiede sempre più spesso – e un accesso sicuro a tutti gli strumenti di cui hanno bisogno i professionisti e da cui debbono dipendere ogni giorno”.

Philippe Gaudion che gestirà la vendita e tutto il post sale in Francia per EditShare precisa:

Come MediaPower France possiamo vantare una forte presenza sul mercato audiovisivo e televisivo francese da molti anni e con Veo-Labs andiamo a interfacciarci con un segmento completamente differente. Quindi siamo ansiosi di affiancare sui nostri territori il top di gamma tipicamente rappresentato dai prodotti EditShare. I nostri clienti spaziano da tutti i grandi broadcaster alle post produzioni di tutte le dimensioni e saranno certo contenti di poter gestire il proprio quotidiano con EditShare. Il suo storage condiviso, nonché i flussi di lavoro basati su FLOW consentono in modo assai dinamico di sincronizzare progetti in arrivo indifferentemente da tutte le principali piattaforme di editing avanzato NLE, compresi Media Composer, Adobe® Premiere® Pro e DaVinci Resolve”.


Vincent Eade riprende:

La nostra offerta comprende soluzioni software come FLEX che nasce per gestire flussi di lavoro cloud e ibridi pronti all’uso. Riflette le potenti tendenze aziendali di oggi, inclusa la migrazione a un ambiente tipico di “lavorazioni ovunque”, con accesso immediato ai contenuti da qualsiasi locazione lo staff creativo debba trovarsi. 

In generale Editshare fa di tre punti i propri cavalli di battaglia:

1) EFS, il sistema di storage ottimizzato per i media che è progettato per applicazioni “mission critical” nella produzione digitale di media online, nearline e per l’archivio a lungo termine.

Abbraccia le esigenze di una piccola boutique di post produzione a salire fino al lavoro totalmente collaborativo tra le varie suite che trattano fino a decine di petabyte di storage tipiche delle strutture high-end più grandi.

2) il MAM dal flusso semplificato che si occupa di tutta l’orchestrazione dei media, con una forte vocazione soprattutto di tipo PAM, in grado quindi di organizzare e controllare milioni di asset digitali, compresi reel e metadati, sia in struttura sia sul cloud.

È in grado di gestire tutto il percorso, dall’ingest multi canale fino all’archivio e step intermedi.

3) un altro nostro punto a nostro favore sono le API pubbliche che supportano applicazioni di terze parti, sono disponibili sul sito per gli sviluppatori e permettono di “customizzare” altre soluzioni esterne e realizzare alcune tecnologie mediante integrazioni OEM di partner e scenari anche molto famosi”.

I tratti forti

EditShare vanta davvero molte referenze in diverse aree, a partire dal broadcast e la produzione live, ma anche nella post produzione tradizionale. Però la presenza è piuttosto forte anche in molti altri mercati, come il corporate, l’educational, (presente in oltre il 50% delle università UK).

Un range di prodotti e applicazioni ben oltre lo storage e il MAM, con forte specializzazione nei new media, ma anche nello sport con diverse squadre, anche case di culto, e persino il Vaticano.

Detto in formula semplificata, EditShare esiste per chi si dedica allo storytelling e fin dalle origini nasce proprio per semplificare il flusso di lavoro, gestire tutti i file e creare il racconto.

Tutto può essere gestito in locale o anche nel cloud: proprio questa doppia offerta è un punto di forza ulteriormente sottolineato dalle “floating licenses”, assai differenti dalle tipiche licenze fisse di altri sistemi, e che semplificano l’accesso a tanti utenti.

Le ultimissime 

EditShare quest’anno ha lanciato al NAB e mostrato ad IBC alcuni progetti universali all’insegna del “non importa su quale sistema inizi, su quale prosegui e su quale collabori e concludi un lavoro”.
Questo equivale a poter iniziare un progetto, per esempio su Media Composer, lavorarlo su Adobe e finirlo su Davinci Resolve, oppure anche in un percorso opposto, intercambiando le piattaforme a piacere.

Alla base di questa importante novità risiede il media sharing di EditShare chiamato “Universal Project” che gestisce tutto il wokflow, tutti i MAM e i tag su tutte le piattaforme.

INFO: https://www.editshare.com
INFO: https://www.media-power.it

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