Lo step successivo dell’OTT: iper personalizzazione del video “one to one”
Immaginiamo di voler vedere tutti i goal che ha segnato un determinato giocatore, per esempio Ronaldo, quando giocava con la Juventus; e poi quelli realizzati solo in una determinata partita; però esclusivamente i goal realizzati di testa; e magari vogliamo vedere anche un minuto dell’esultanza della folla in seguito a una determinata azione e vedere le reti da diverse angolazioni. Poi vogliamo vedere anche le immagini dello Juventus Stadium, visto che siamo molto appassionati di tutto ciò che gravità attorno alla nostra squadra del cuore.
E subito dopo, magari, ci viene voglia di rivedere i goal di un giocatore del passato.
Oggi tutto ciò è possibile ed è anche molto semplice.
Presentato ufficialmente come “data driven intelligent video” e distribuito in Italia da MediaPower, “Linius Video Viurtualization Engine” è il sistema che rende possibile tutto ciò.
Rivoluzionario a dir poco, permette di creare un proprio canale o palinsesto video personalizzato in un attimo, per chiunque, per qualsiasi utente abbonato al servizio.
A chi è diretto
In generale gli utenti potenzialmente interessati sono entrambi gli estremi canonici della catena di fornitura dei contenuti digitali, ossia i produttori e i consumatori.
È infatti indirizzato, in prima istanza, all’utente finale il quale, tramite un’interfaccia molto semplice, basata su una semplice app installata sullo smartphone, su un tablet o su un PC, può chiedere di vedere in tempo reale quello che dicevamo sopra, ossia quello che più gli interessa nello sport in diretta o in differita.
Basta inviare la richiesta di ciò che vogliamo vedere che, come per magia e in un battito di ciglia, si materializza sul nostro schermo.
In seconda istanza, pensiamo a un fornitore di contenuti che gestisce i diritti di migliaia o milioni di ore di materiali digitali e immaginiamo di poter rendere ancora monetizzabili anche materiali d’archivio tipicamente dimenticati e inutilizzati.
Immaginiamo di poter offrire, assieme al tipico abbonamento, anche un altro servizio davvero avanzato come questo inserito in un pacchetto di offerte, oppure anche parcellizzato e isolato: ogni abbonato può ricostruirsi un suo mini palinsesto super personalizzato, magari e per esempio, creando degli highlight delle partite della Champions che si sono svolte la domenica precedente.
Sembra fantascienza ma non lo è. E questo porta la personalizzazione della fruizione a un livello ancora più evoluto, con una possibile interazione coi contenuti come mai prima d’ora.
Eugenio Pettazzi, Account executive di MediaPower, spiega:
“Il prodotto è nuovissimo, opera in cloud e quindi dal lato broadcaster, o fornitore di servizi, non è necessario installare hardware aggiuntivo.
Ovviamente è indispensabile integrare nelle interfacce esistenti la Linius Video Services Platform che consente, mediante un sottomenu nelle mani dell’utente finale, di aprire l’apposita interfaccia per assemblare il suo suo video personale.
Il target ideale per questa soluzione, che definire “rivoluzionaria” è riduttivo, è sicuramente il grande broadcaster che si occupa soprattutto di sport.
Ma è facile pensare che potrebbe essere di enorme appeal anche dal lato produttore e detentore di diritti, ossia per chi possiede contenuti digitali a qualsiasi livello, non solo nello sport, ma anche nelle news e l’intrattenimento e vuole renderli ancora più disponibili per un riuso pubblico a pagamento, facilmente quantificabile e sicuramente profittevole.
Lo stesso è valido nel mondo Educational dove consente di personalizzare l’apprendimento e l’insegnamento; ma anche nel “Business” dove spesso le videoconferenze e il training a distanza sono registrati in archivi, le cui porzioni, se non riutilizzabili e ritrovabili, diventano subito inservibili.
Tornando al lato utente finale è altrettanto semplice pensare che, in seguito a una preventiva indicizzazione davvero estensiva di una libreria sempre più estesa da parte di enti e broadcaster, il sistema Linius potrebbe diventare nodale anche per una miriade di applicazioni a cavallo tra la ricerca, l’intrattenimento, la cultura, dove poter reperire alcune clip utili e rivederle in tempo zero.
In pratica siamo vicini al palinsesto personalizzato in modo totale dove il modello di business è il tipico “pay as you go” scardinando definitivamente i canoni della pubblicità lineare broadcast ma spalancando nuove e infinite vie per il narrowcasting super personalizzato e tematico anche nell’advertising.
Anche le società di produzione con ampi archivi proprietari e dei clienti, potrebbero diventare clienti eccellenti di Linius Technolologies, così come tutte le aziende che hanno la possibilità di metadatare il proprio archivio.
Per arrivare a questo è determinante, ovviamente dando per scontato il discorso del possesso dei diritti di sfruttamento dei materiali, poter metadatare in modo preventivo tutto l’archivio mediante pesante impiego di intelligenza artificiale”.
Gli utilizzi sono duplici, nel live o sull’archivio esistente
Questa procedura è effettuabile nel live, ossia anche durante il tempo stesso di gioco, ossia per esempio durante una partita proprio mentre i feed vengono acquisiti: la metadatazione automatica permette di “innescare il meccanismo” senza tempo di attesa e i tifosi sono subito in grado di richiedere le clip volute mediante semplici query.
Il sistema ha già riconosciuto i giocatori, le squadre, l’arbitro, i loghi, i momenti salienti del gioco, le azioni per ciascun giocatore, i pali, le traverse, le punizioni, i rigori, i falli, i fuori gioco etc, e in automatico descrive tutte le immagini.
Questo permette, per esempio alla fine del primo tempo di avere già disponibili degli highlight personali.
D’altro canto, nel momento in cui il campionato volge al termine e l’archivio è stato del tutto indicizzato, il mini palinsesto personale di ciascun utente appassionato e abbonato diventa ancora più completo.
Anche il broadcaster da parte sua può, a questo punto, facilmente riconfigurare tutti i contenuti e riproporli dove e come gli servono in nuovi programmi.
Eugenio Pettazzi riprende:
“Per esempio un conduttore potrebbe richiamare e riproporre al volo determinati momenti di una stagione sportiva, politica, di intrattenimento, etc etc, proprio mentre sta andando in onda, in tempo reale, magari con ospiti in studio.
Il sistema Linius è anche in grado di riconoscere lo speech e creare un tipico “speech to text”ossia indicizzare tutto il parlato.
Anche qui è interessante ipotizzare che, utilizzando un simile sistema, diverrebbe assai semplice sbugiardare fanfaroni, menzogneri e chiunque affermi di non aver pronunciato determinate parole in una certa occasione che invece sarebbe molto facilmente e velocemente rintracciabile, grazie a Linius Technologies”.
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© roberto landini presspool.it pressoffice – media-power.it