Evoluzione e rivoluzione broadcast grazie a MediaPower, Eugenio Pettazzi racconta

Un’avventura incredibile che si intreccia con la storia della tv italiana ed europea”
Incontro con Eugenio Pettazzi, Account Executive in configurazione multi-valente come consulente sia tecnico sia commerciale per MediaPower.

La sua figura professionale, Eugenio Pettazzi racconta:

“Formato come ingegnere elettronico laureato al Politecnico di Milano, ho iniziato a lavorare a Mediaset, proprio agli esordi, quando ancora il canale era Tele Milano 58.
Assunto tra i primi, come 61esimo nel 1980, ho iniziato la mia avventura televisiva grazie a un compagno di università che, nel tempo, sarebbe diventato piuttosto illustre nel settore broadcast, Franco Ricci.
Ricci, emissario di “sua Emittenza” Silvio Berlusconi, era stato incaricato di creare la televisione privata più importante d’Italia per spezzare il monopolio RAI.

La mia carriera è così iniziata partendo dal reparto emissione con l’impiego delle famose cassette ¾ U-Matic che si usavano per mandare in onda i programmi dalle 11 del mattino fino alla mezzanotte.

Dall’emissione sono passato a responsabile del laboratorio di manutenzione di Videotime con l’acquisto dei primi due registratori da 1” Ampex di cui abbiamo curato installazione e manutenzione”.

Emissione, manutenzione e poi progettazione

“Poi Manlio Cruciatti direttore dell’engineering di Videotime mi chiamò a far parte della squadra dedicata alla progettazione e la costruzione dei centri di produzione di Mediaset con tutta la progettazione degli impianti.

È così che sono diventato capo progettazione dei centri di produzione di Videotime e in quegli anni il lavoro è stato molto intenso per la creazione dei vari centri di produzione, partendo da Roma con il Palatino e la Elios e poi Cinecittà, Cologno e Milano2.

Sono poi stato coinvolto in prima persona anche nell’avventura della pay-tv italiana Telepiù e nel 1990 abbiamo realizzato tutta la struttura all’interno della famosa palazzina di Cologno Monzese, di fronte al centro di produzione Mediaset ,ed io ero il responsabile delle tecnologie.
Poi mi sono occupato anche dell’avventura in Spagna del Gruppo Mediaset che aveva fondato Telecinco, una delle prime tv spagnole, mettendo in piedi di tutto, comprese le sale centrali, gli smistamenti dei segnali, fino all’emissione e tutta la bassa frequenza fino all’antenna per la rete di distribuzione satellitare.

Questo mi ha donato la grande fortuna di vivere in prima persona il passaggio attraverso tutte le incredibili trasformazioni che ci sono state in 40 anni di televisione, dall’analogico al digitale e passando dall’RGB e il dal segnale composito a quello in componenti, il digitale parallelo, e poi l’SDI”.

Un excursus invidiabile con molteplici ruoli che molte volte si sono incrociati con MediaPower

“La storia della televisione privata o commerciale italiana corre parallela alla mia vita professionale e lavorando in un tale panorama, dal 1980 fino al 2017, ho ricoperto vari ruoli prevalentemente nel mondo tecnologico.
Seguendo per parecchi anni la progettazione dei centri di produzione di Cologno e Milano 2 alle dipendenze di Videotime, ma anche con Telepiù e poi in Spagna, mi sono imbattuto molte volte in MediaPower che è sempre stata per questi broadcaster un fornitore pregiato di prodotti e soprattutto di soluzioni tecnologiche d’altissimo livello, fin dagli esordi della storia della televisione privata.

Poi quando ho ricoperto per 7 anni ruoli di produzione in qualità di capo del centro di produzione delle News per l’area di Milano 2, MediaPower ha avuto un ruolo ancor più determinante e ha reso possibili alcuni salti tecnologici storici e di importanza strategica.

Qui realizzavamo programmi come tutti i telegiornali, Striscia la Notizia e le promozioni di rete.
In più avevo anche la responsabilità delle 11 sedi regionali che confezionavano le notizie”.

Passaggi epocali determinanti: il primo, gli effetti speciali digitali

Ho conosciuto Marcello Dellepiane ancor prima della nascita di MediaPower, nel 1980, quando grazie al suo lavoro in Fumeo aveva permesso di dare un forte impulso agli effetti speciali in televisione, grazie ad avveniristici prodotti, uno ad esempio, il registratore multi layer con su dischi della rappresentata Abekas.

La capacità di saper proporre idee innovative e prodotti tecnologici adeguati ha contribuito a far decollare l’era degli effetti speciali che hanno contraddistinto una fase importante dell’evoluzione del linguaggio tv.

Il secondo passaggio epocale: l’emissione da video server
Un’altra fase ancora più determinante per l’evoluzione di tutto il comparto broadcast si è avuta sempre con Marcello Dellepiane e la sua distribuzione dei primissimi e super innovativi server video Seachange.

Di nuovo, grazie a questo binomio “capacità risolutive apripista e tecnologie di punta” la tv poteva fare un altro balzo determinante e rivoluzionario in avanti: infatti con Dellepiane e Seachange sono stati realizzati progetti enormi nella registrazione e l’emissione, abbandonando la cassetta digitale lineare e passando al digitale non lineare su video server.

Questo è avvenuto per tutta le aree di produzione, ma anche per l’emissione di tutti i centri di produzione Mediaset e affiliati.

Il terzo passaggio epocale: le tapeless news non lineari in digitale

La terza – e ancora più grande – rivoluzione firmata da MediaPower è costituita dalla digitalizzazione di tutte le strutture produttive delle News di Mediaset, basata su Dalet, altra storica rappresentata di MediaPower.

Anche qui la rivoluzione di tutta la newsroom ha segnato un’epoca, cambiando per sempre e radicalmente le carte in tavola, quindi stravolgendo la vita professionale di archivisti, giornalisti, addetti all’emissione, tecnici, che sono così entrati a pieno titolo nell’era del digitale.

A metà anni 90 Franco Ricci, uno dei più importanti manager di Mediaset che è stato per molti anni Direttore Generale di Videtime e di Elettronica Industriale, ha gestito tutta la parte operativa e mi aveva chiamato a capo del centro di produzione di Milano2.

In quest’area dedicata alle news abbiamo creato le newsroom automatizzate, quindi ho vissuto e portato avanti in prima persona il passaggio in qualità – prima – di capo progettazione – poi – come gestore del centro di produzione e gestore delle operations agevolando i cambiamenti radicali che hanno coinvolto i ruoli dei giornalisti e dei montatori modificandoli per sempre.

In pratica posso testimoniare sul fatto che Marcello Dellepiane e la sua MediaPower hanno reso possibile diversi salti epocali per le strutture televisive italiane ed europee, seguendo, ma soprattutto anticipando, e rendendo concreti i cambi radicali di tecnologia di tutto il comparto”.

Il salto della barricata 

“Nel 2017 ho deciso di dare una svolta alla mia vita professionale e ripartire con una nuova avventura, questa volta non a fianco di MediaPower come è stato negli anni in qualità di “cliente”, ma a bordo di questa azienda che nel frattempo ha assunto un respiro internazionale, con diverse sedi nel mondo.

Un altro motivo per cui ho accettato questo importante incarico è che darò una mano alla diffusione di una serie di importanti prodotti proprietari, dedicati alla gestione totale del digitale, non solo in ambito broadcast.

In qualità di Account Executive e consulente tecnico commerciale affiancato alla vendita, oggi ricopro funzioni di supporto e sviluppo business soprattuttp per la suite Media Factory, basata sulla coniugazione di ottima usabilità e altissimo rapporto costi-benefici.

MediaPower, grazie a questa suite proprietaria, oggi è molto apprezzata anche nella trasformazione digitale di tutte le aziende in campi non canonici e storici come il broadcast.
Da qui si è partiti per travasare le competenze anche in altri universi che hanno risposto molto bene, come il Medicale, l’Heritage e il Corporate Business.

Marcello DellepianeOggi puntiamo molto sulla suite di prodotti digitali Media Factory, proprietari e coordinati, dato che questa piattaforma permette a ogni organizzazione e di preparare da zero e su tutto il percorso, eventi in video, coinvolgere talent e pubblico, gestirli in tutto, effettuare riprese e ingest, organizzare i contenuti, rindicizzarli, editarli e poi distribuirli in streaming e on demand su delivery multi piattaforma e multi device.

Penso che questa sia l’ultima rivoluzione, ma solo in ordine di tempo, che MediaPower propone e ancora una volta l’appeal è basato sull’intreccio di tecnologie d’avanguardia, intuizioni sulle effettive esigenze dei mercati digitali, e ottima usabilità delle soluzioni che non richiedono competenze tecniche.

Avendo vissuto MediaPower da entrambi i lati della barricata, prima come cliente esterno per anni e oggi come parte integrante dell’organizzazione, posso solo testimoniare a favore di Marcello Dellepiane e delle sue ottime capacità di mettere assieme un incredibile team di lavoro a tutto vantaggio dei clienti.

###

 https:www.media-power.it

 © 2022 MediaPower -Roberto Landini pressoffice presspool.it