Speciale IBC 2023. A colloquio con Marcello Dellepiane, CEO di MediaPower, in previsione di IBC 2023, Booth 8.D43. SECONDA PARTE.
Cosa potremmo aspettarci per il settore dei servizi video nei prossimi mesi?
Presspool: “Nella prima parte di questa chiacchierata abbiamo visto come MediaPower risponde ai grandi stimoli che attraversano tutto il comparto Broadcast & Media.
Abbiamo parlato di competitività e redditività, di tendenze, di modelli di business e altro.
Proseguiamo qui cominciando dalle abitudini di consumo dei media.
Stanno cambiando e c’è una crescente domanda di nuove funzionalità?”
Marcello Dellepiane: “Sì certo. Oggi possiamo fare molto in queste aree e proporre nuove e grandiose “feature”, come replay di azioni istantanee, feed di dati aggiuntivi, nuove grafiche virtuali, diverse angolazioni della telecamera o persino scommesse in programma.
Possiamo offrire al pubblico l’opportunità di personalizzare le proprie esperienze visive e un facile accesso ai contenuti per loro rilevanti, su base individuale, consentendo di consumarli dove vogliono, quando vogliono e secondo un proprio punto di vista multi device”.
Presspool: “In pratica i nuovi servizi che cercano di conquistare il mercato dovranno offrire un elevato QoE: sia contenuti eccellenti, sia prestazioni spettacolari”.
MDP: “E’ quasi banale dirlo, ma certo non è cambiato il refrain che i clienti rimangono fedeli ai servizi che offrono la migliore qualità di visualizzazione dell’esperienza su tutti i dispositivi e le reti.
Chi si avventura su nuove strade, nuovi streamer e servizi FAST, devono far fronte a un panorama esistente ad alte prestazioni che devono superare per generare un’impressione positiva”.
Presspool: “Quali forme propone MediaPower a proposito di contenuti su misura, pertinenti e unici per attirare il pubblico giusto nella scala richiesta?”
MDP: “ Alcuni degli ingredienti per avere successo sono certamente: trovare modi per differenziarsi dalla concorrenza agguerrita, coinvolgere il pubblico digitale con una programmazione di alta qualità, offrire esperienze di visualizzazione più personalizzate e su misura.”
Presspool: “Il cloud e l’approccio “IP-First” stanno diventando la norma per l’adozione di flussi di lavoro di produzione ibridi e basati su cloud e IP che aumentano la velocità. Possiamo dire che questa centralizzazione in tempo reale per la creazione di contenuti di alto valore non è più nella fase di sperimentazione?”
MDP: “Noi proponiamo di sfruttare la flessibilità del cloud e la sicurezza dei sistemi on-premise in toto, con grande applicazione di AI, dove possibile.
Oggi il cloud appare come un inevitabile passaggio per emittenti e società di produzione che cercano modalità per fornire molti più contenuti, in modo più efficiente e a costi inferiori; questa attenzione porterà a un massiccio aumento della produzione basata su cloud.
Tali flussi di lavoro di produzione remoti accelerati negli ultimi due anni, hanno sdoganato l’accettazione del cloud e delle tecnologie definite dal software.
Lo stesso si può dire per la ricerca di alternative convenienti e a prova di futuro per il trasporto e la distribuzione su larga scala che permettano di risparmiare molto rispetto all’uso dei satelliti e che consentano anche la regionalizzazione e la personalizzazione verso i consumatori.
Lo step successivo è proprio l’aumento del potenziale di monetizzazione”.
Presspool: “In questo discorso sono, quindi, incluse le soluzioni di playout nel cloud che abbinano la robustezza ricca di funzionalità del playout on-prem, personalizzate e di livello broadcast, con l’agilità e la scalabilità del cloud?”
MDP: “Certo. La tecnologia cloud sta rimodellando tutto, a partire dai sistemi MAM (Media Asset Management) più flessibili ed economici con approvvigionamento multimediale basato sull’intelligenza artificiale (AI) e funzionalità di produzione per attività come la creazione di punti salienti e avanzato potenziale di personalizzazione per soddisfare tutte le richieste di assetto dei media”.
Presspool: “Si parla tanto anche di intelligenza artificiale implementata nei flussi di lavoro, anche OTT”.
MDP: “La sua pervasività è in crescita, sempre al fine di migliorare l’esperienza dell’utente e la personalizzazione dei contenuti.
Oltre che nell’indicizzazione, nel supporto del processo di creazione e consegna dei contenuti, se ne parla anche nella post-produzione, nei controlli tecnici, di qualità, di conformità, nella sottotitolazione, nei suggerimenti e i consigli personalizzati sui contenuti, e in nuove interfacce di conversazione.
AI, Machine Learning (ML) e Automazione sono potenziali da esplorare che, tra l’altro, consentono di abbinare meglio i contenuti agli spettatori e quindi garantiscono un alto livello di profilazione”.
Presspool: “Anche il 5G e la sua crescita sono prodromi di una gamma completamente nuova di esperienze utente, persino durante gli eventi: sono nuove opportunità di guadagno?”
MDP: “Anche su questo panorama in MediaPower siamo molto all’avanguardia e proponiamo soluzioni e marchi incredibili che genereranno esperienze utente uniche per i fan, replay istantanei, accesso immediato ad analisi tattiche, uso estensivo di dati sportivi che intrattengono, opportunità di e-commerce, anche negli stadi.
Ciò permetterà di mantenere e acquisire abbonati soprattutto per gli sport dal vivo di alto profilo, ma, sicuramente, non solo.
In questa chiacchierata – come da richiesta 😉 – non abbiamo volutamente parlato di marchi e prodotti ma solo di soluzioni e tendenze.
Siamo, però, perfettamente in grado di dare dei volti a queste straordinarie possibilità di affacciarsi al futuro del digitale, già oggi.
Quindi, oltre a una demo presso la nostra sede aziendale o presso la sede di ciascun cliente, un altro luogo ideale per farlo è il prossimo IBC (15-18 settembre Amsterdam) dove vi diamo appuntamento, presso il booth MediaPower 8.D43, e anche per fare un giro assieme presso gli stand dei marchi famosi o partner che rappresentiamo.”