MediaPower aumenta il proprio interesse nel mondo delle piattaforme OTT e della generazione in autonomia di contenuti digitali professionali da parte dell’utente (UGC) con una compartecipazione nella francese Veo-Labs.
Composta da un team giovane e dinamico, Veo-Labs è un’azienda francese con sede a Rennes, dedicata al video professionale end-to-end, che propone soluzioni di acquisizione e produzione video “leggere e complete”.
Marcello Dellepiane, CEO di MediaPower, soddisfatto di questa compartecipazione dichiara:
“L’integrazione di Veo-Labs con MediaPower ci consente di proporre soluzioni che gestiscono l’intero processo di produzione e distribuzione del video al mercato professionale e corporate, in modo ancora più puntuale, dall’acquisizione alla produzione in toto, fino alla successiva pubblicazione, diffusione e fornitura di contenuti video multi canale, come videoconferenze / live streaming / pubblicazioni VOD”.
Ogni sistema può svilupparsi a partire da elementi di capturing delle immagini mediante dispositivi fissi, o anche portatili.
Sono tipicamente basati su telecamere semplici, completamente operabili anche a distanza, spesso di tipo PTZ, che permettono di integrare anche riprese effettuate con telefoni cellulari posti su piccoli stativi.
Queste soluzioni in kit di acquisizione e produzione autonoma per la registrazione audiovideo, sono particolarmente interessanti per la generazione di contenuti video prodotti direttamente dall’utente (UGC) senza appoggiarsi a professionisti dell’immagine.
Sono, quindi, particolarmente indirizzati all’apprendimento a distanza, ma anche ai video di eventi aziendali, la simulazione sanitaria, la raccolta e l’organizzazione di contenuti formativi, di giochi di ruolo e molto di più.
Al tempo stesso divengono indispensabili per le comunicazioni video “live” e differite nel corporate interno ed esterno di aziende ed enti locali, per webinar, videoconferenze, consigli comunali, eventi culturali, medicali, webTV, ecc..
Il potenziale di simili sistemi è molto elevato anche perché questi kit -portatili o fissi- consentono di taggare, ossia identificare, i vari contenuti nel momento in cui vengono registrati.
Questi “marker” costituiscono un potente arricchimento dei video perché, una volta inseriti, consentono di effettuare ricerche successive molto precise sui contenuti che, così, divengono molto utili per un reimpiego e un ritrovamento immediato.
Lo stesso video, nel momento in cui viene registrato, può essere immediatamente riproposto in streaming in diretta e in fase successiva, con un minimo di post produzione, tutti i contenuti registrati, oltre al program, costituiscono materiale utile riutilizzabile.
I contenuti generati dall’utente sono, catturati, arricchiti, modificati e proposti in webcast, sul sito aziendale, sui social, via email e dovunque sia utile, grazie a una “mini sala di controllo” molto semplice da impiegare e un software amichevole che gestisce fino a 4 ingressi video e un “program” in uscita.
Tutti i contenuti digitali così realizzati sono indicizzabili al volo e possono andare in onda sul web in diretta live e anche in un archivio online, o piattaforma di archiviazione on demand sul cloud, per un accesso condizionato successivo con privilegi differenziati multi utente.
Il concetto dell’identificazione dei contenuti mediante indicizzazione intelligente consente di cercare all’interno di qualsiasi video e ritrovare una scena, un frame, una inquadratura precisa, una sequenza, un commento audio e arrivarci inequivocabilmente e velocemente.
Questa indicizzazione, che fino a oggi richiedeva una supervisione manuale di un operatore che inseriva dei tag manualmente, è disponibile anche in modalità totalmente automatica, grazie alla nuovissima funzione in opzione, “speech to text”.
Questo notevole passo in avanti di Veo-Labs, l’indicizzazione automatica, consentirà di trasformare in tempo reale il parlato in una serie di tag o etichette utili al successivo ritrovamento, come chiavi di ricerca delle clip interessanti.
Al tempo stesso, una indicizzazione puntuale di qualsiasi contenuto interno a un file audiovideo digitale ne rende possibile una successiva monetizzazione secondo modelli commerciali personalizzabili, basati su accessi condizionati.
Il sistema di gestione dei contenuti video digitali così proposto da MediaPower e da Veo-Labs diviene molto potente perché consente a chiunque di realizzare almeno due modalità fruitive parallele differenti:
1) un proprio canale video tematico lineare e/o on demand, aperto a tutti, dove i video sono ordinati per mezzo del tema, del titolo, dell’autore (tipo YouTube), ma anche…
2) un’area portale VOD con gli stessi video ma indicizzati -in automatico e in manuale- e totalmente ricercabili per una successiva fruizione mirata, super precisa e tematica, con la possibilità di creare un accesso a pagamento, monetizzabile.
Marcello Dellepiane conclude:
“Il Product Manager per l’Italia di MediaPower a cui poter chiedere tutti gli ulteriori dettagli interessanti su Veo-Labs e certamente una demo esaustiva è Luca Delucchi.
In Francia e nella regione di Parigi questi prodotti sono seguiti direttamente da Philippe Gaudion, CEO di Veo-Labs e grande esperto di MAM”.
###
https://veo-labs.com/
https://www.media-power.it
©2022 MediaPower – robertolandini presspool pressoffice