MediaPower lancia una partnership con Zero Density

La realtà virtuale si mangerà viva la televisione di oggi!” Marcello Dellepiane

MediaPower con oltre 30 anni di esperienza e competenza nella progettazione, distribuzione ed implementazione in qualità di integratore di servizi broadcast e workflow digitali, è lieta di annunciare una partnership operativa con Zero Density, azienda specializzata e molto nota in ambito Virtual studio & real-time graphics.

Con sede in Turchia, un ufficio negli Stati Uniti e una base clienti importanti, Zero Density d’ora in avanti sarà distribuita e assistita per l’Italia e la Francia da MediaPower.

Il commento del CEO di MediaPower

Nel nostro lungo cammino nelle aree Broadcast & Media”, ha dichiarato il CEO di MediaPower Marcello Dellepiane, “non abbiamo mai avuto l’intenzione di aggregare semplicemente marchi importanti per riflettere di un prestigio meritato da altri.

Piuttosto ci siamo concentrati sull'introduzione di nuove soluzioni e prodotti in grado di rivoluzionare davvero i servizi offerti nelle aree dove eravamo già molto forti.
Oggi, poter proporre anche da noi, in una vera partnership, le soluzioni innovative di Zero Density è sicuramente motivo di grande vanto e soddisfazione. 

Basta pensare a Traxis, il sistema di tracking dei talent senza marker, oppure a Re Ampere, rivoluzionaria nella generazione di set televisivi virtuali e di grafica broadcast. 

E poi ancora alle piattaforme native Reality Engine per il compositing in tempo reale; e alle tecnologie di chiave proprietarie come Reality Keyer, oltre a una lunga serie di soluzioni altamente innovative nella realtà virtuale.

É evidente che non possiamo che essere elettrizzati nell’affiancarci come partner a Zero Density, felici di affrancare il nostro nome a questo riferimento di tecnologie di punta già impiegate da alcune delle più grandi aziende del mondo, broadcaster e creatori di contenuti”.

Grazie a questa partnership strategica i clienti di MediaPower, soprattutto broadcaster e creatori di contenuti, ma anche aziende in area corporate ed eventi, potranno accedere al fantastico mondo della produzione virtuale di Zero Density con effetti VFX in tempo reale mai visti prima.

Zero Density ha anche recentemente rilasciato la sua prima soluzione hardware, RealityEngine Ampere, che può raddoppiare le prestazioni di rendering della grafica in tempo reale.

Questo è stato rapidamente seguito da Traxis talentS, il primo sistema di tracciamento markerless basato sull'intelligenza artificiale del settore.
Zero Density è riferimento mondiale nello studio virtuale e nelle tecnologie grafiche in tempo reale per trasmissioni, eventi live ed e-sport.

Dalle Olimpiadi alle sfilate di moda virtuali di Louis Vuitton, la piattaforma nativa di Unreal Engine di Zero Density, Reality Engine, è stata utilizzata da alcune delle più grandi aziende del mondo, tra cui RTL, Eurosport e France Télévisions.

Queste tecnologie virtuali concorrono a rendere la produzione audiovisiva molto più creativa e dinamica e spingono lo spettatore a scoprire “cose nuove” che non aveva considerato prima, quasi a conoscere una parte di realtà che prima ignorava.

Il commento di Ulaş Kaçmaz, VP Sales and Marketing di Zero Density:


Con oltre tre decenni di esperienza nel settore, MediaPower è rinomata per aiutare i clienti in tutta Italia e in tutta Europa a creare, gestire, distribuire e monetizzare contenuti digitali. Combinando le nostre soluzioni grafiche in tempo reale con la loro vasta esperienza operativa, siamo entusiasti di continuare a spingere oltre i confini di ciò che le emittenti possono fare".

Marcello Dellepiane conclude:

 

Queste soluzioni ad altissima tecnologia di Zero Density permettono di affrontare la produzione audiovisiva nei new media davvero scatenando l’istinto creativo-artistico e dimenticando in gran parte i limiti dei linguaggi televisivi e delle tecniche tradizionali.

Non si tratta certo di scioccare visivamente con puro sensazionalismo al fine di ottenere una immediata reazione da parte dello spettatore, anche se un certo “effetto wow” è garantito e cercato, ma soprattutto di creare la meraviglia in senso aristotelico, quello stupore che porta al desiderio di conoscenza e poi di suggerire quell’interazione che è tipica delle attuali tendenze di fruizione partecipativa multicanale”.

 

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