Parte terza (3). Doppia intervista al NAB 23. Proseguiamo con altre novità broadcast & media con Fabio Veggiato e Eugenio Pettazzi di MediaPower: remote production, AI, ML, personalizzazione contenuti, profilazione

Continua, con questa terza puntata, la nostra doppia intervista dal NAB 2023

A parlare sono Fabio Veggiato Sales & Marketing Manager di MediaPower e Eugenio Pettazzi, Sales Manager di MediaPower, per cogliere alcune delle tendenze e delle innovazioni più interessanti che attraversano tutto il comparto media, broadcast, IT, e audio-video.

 

Nelle due puntate precedenti abbiamo parlato di streaming, 5G, di produzione in cloud, remote production, AI, e workflow, citando prodotti di marchi come Caton Technology, TVU Networks e iniziato a tracciare alcuni punti fondamentali della suite proprietaria MediaPower, ARKKI [LINK 1].

Nella seconda parte abbiamo approfondito i workflow innovativi possibili con ARKKI, la suite modulare che gestisce tutto, anche in cloud, per la produzione “anytime, anywhere” [LINK 2].

Abbiamo descritto come sia possibile rivoluzionare l’intero processo produttivo, rendendolo più semplice, affidabile e scalabile, partendo da acquisizione e contribuzione e passando da procedure modernissime di DAM, basate su metadotazione automatica del materiale di archivio nella fase di ingest, con le funzioni “speech-to-text”, “face, object & logo recognition” e anche “scene detection”.

Abbiamo poi descritto come i vari moduli della suite siano dedicati a precisi tasselli della produzione e lavorazione di contenuti e la successiva distribuzione multi piattaforma, nonché la possibilità di monetizzazione dei contenuti multi canale.

Abbiamo sottolineato come ARKKI EVO, il modulo centrale della suite ARKKI, sia il DAM basato su intelligenza artificiale e automazione che permette ai clienti di automatizzare le “operation” su larga scala, fornire contenuti personalizzati, ideali per ogni avventura, e generare un ROI misurabile.

La possibilità di archiviare, catalogare, organizzare, modificare, recuperare all’istante, condividere e distribuire tutte le risorse digitali in modo rapido ed efficiente è basata su Intelligenza Artificiale che, assieme all’automazione, permettono ai clienti di prosperare nel mercato digitale e rendere massimo il valore delle proprie risorse: questo permette di generare contenuti top che mantengono un elevato coinvolgimento di pubblico.

 

In questa terza parte il discorso verte su remote production, AI, ML, personalizzazione contenuti, profilazione.

 

Presspool: “Nella prima parte di questa chiacchierata abbiamo approfondito il discorso di cloud ma, a proposito di Remote Production, cosa propone in dettaglio MediaPower?”

Fabio Veggiato: “Per tutte le attività di cloud e produzione anywhere-anytime in remote production, noi proponiamo TVU Networks il “grande abilitatore” e la soluzione ormai consolidata TVU RPS (Remote Production System) che gestisce la produzione da postazioni remote, commento da remoto e anche post produzione, sempre da remoto.

È basata su connettività a bassa latenza, sempre grazie ad apparati TVU – come TVU ONE – che permettono di trasferire live video in qualità UHD con latenza inferiore al secondo, a 100 Mbps, su un’infrastruttura con connessione cellulare 5G.

TVU rende possibile qualsiasi tipo di produzione televisiva in alta qualità in cloud ovunque, aggregando fino a 12 connessioni internet per fornire trasmissioni ad alta velocità e perfettamente sincronizzate (Time Stamp) da più sorgenti remote, indirizzandole a qualsiasi studio di produzione.

La qualità in UHD HDR e il ritorno video garantiscono una latenza inferiore al secondo, con velocità di trasmissione superiori a 100Mb e codifica H265 in live streaming in tempo reale: una vera soluzione di produzione remota di prima classe per video live multicamera su IP.

In effetti, il NAB ha comunque sottolineato un aumento delle aspettative in termini di produzione distribuita, ovvero che le risorse dovrebbero essere condivise e utilizzabili indipendentemente dalla loro ubicazione, cloud, on-premise o misto”.

Presspool: “Quindi per chi è ancora un po’ cauto sulle soluzioni esclusive in cloud, nulla vieta la possibilità di inoltrarsi verso un percorso di transizione morbida e mista nella produzione che riprende il consenso comune sul fatto che un approccio ibrido on-premise/cloud sia una possibile strada da percorrere, almeno a breve e medio termine. 

Tornando sulle tracce di intelligenza artificiale (AI) e machine learning (ML) abbiamo già descritto quanto siano importanti nella suite proprietaria ARKKI. Tuttavia sono aree in cui la tecnologia continua a progredire rapidamente e si vedono sempre più soluzioni integrate in workflow AV, IT e broadcast”. 

Eugenio Pettazzi: “Oltre alla suite proprietaria ARKKI; sono diversi i marchi distribuiti da MediaPower che hanno fatto sensibili balzi in avanti grazie ad AI e ML, come Wildmoka/Backlight, Linius e Newsbridge.

Wildmoka/Backlight, grazie alla tecnologia “Auto ReZone” riesce ad analizzare il video e lo modifica in tempo reale per adattarlo perfettamente a qualsiasi schermo di fruizione e canale di distribuzione, formato o social media channel.

Questo è valido soprattutto sui dispositivi mobili in entrambi gli orientamenti dello schermo, ossia in modalità “portrait” sia in “landscape”.

La creazione e la distribuzione dei contenuti da qualsiasi fonte a qualsiasi destinazione, in qualsiasi formato, con la velocità e la scala necessaria a ciascun utente, non sono più un problema.

Sempre grazie a pesanti investimenti in AI e ML, un altro prodotto di Wildmoka/Backlight, “StoryBot”, permette di creare in automatico clip near live e sequenze video definite da azioni preferite, da uno stile editoriale, di localizzare più versioni, di creare sintesi di incontri sportivi, e descrivere il migliore dei giocatori, il meglio delle azioni (goal, meta, buca, ecc.), il meglio delle squadre, il meglio delle giornate e tanto altro ancora. Tutto da solo”.

Presspool: “Anche Linuis e Newsbridge propongono tecnologie che hanno il potenziale per semplificare i flussi di lavoro e migliorare la personalizzazione dei contenuti, così da rendere sempre più precisa e completa la profilazione degli utenti?”

Eugenio Pettazzi: “Certo. Newsbridge, società francese nata da uno spin-off di Dalet, ha presentato al NAB la soluzione di metadatazione automatica “MXT1”, basata su AI generativa e multimodale che ha vinto l’award ‘Product of the Year’ e il ‘Best of Show 2023 TvTeck’.

Consente di ritrovare contenuti in meno di un secondo e può descrivere cosa c’è nei tuoi video, foto e file audio.
Questo vuol dire trasformare archivi statici e “quasi inutili” in materiale vivo, riutilizzabile e fonte potenziale di nuovi business.

Un altro dei marchi distribuiti da MediaPower, Linius, è una società australiana, che grazie a “Match Vision” fornisce un’esperienza video personalizzata unica, progettata per aumentare il coinvolgimento dei tifosi attraverso compilation che l’utente stesso richiede e ottiene in un battito di ciglia.

Ogni tifoso del pubblico, quindi perfettamente profilabile, sceglie i momenti video esatti che desidera vedere e Linius Match Vision li trova, li ri-crea e invia istantaneamente apposite compilation video tematiche personalizzate”.

###

LINK ALLA PRIMA PARTE

LINK ALLA SECONDA PARTE

LINK ALLA TERZA PARTE

LINK ALLA QUARTA PARTE

© 2023 MediaPower  – Presspool PressOffice RobertoLandini